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Negli aeroporti la sicurezza vola con la tecnologia FAAC

Scritto da laura.stignani | 15 marzo 2018

Decine di migliaia di persone che coi bagagli entrano, escono, transitano dai gates e si preparano a raggiungere il loro velivolo pronto sulla pista o lasciano in tutta fretta l'aeroporto per raggiungere il luogo di vacanza o di lavoro. Poche immagini evocano il movimento e l'efficienza logistica meglio di quella di viaggiatori di passaggio in un grande terminal internazionale. Basta poco, però, perché si creino intoppi, con ritardi e costi che ricadono su tutti. Non è necessario immaginare imprevisti della torre di controllo, scioperi del personale o motivi di sicurezza: è sufficiente un ingresso automatico che non funziona come dovrebbe e anche una macchina perfetta può incepparsi.

A fare grande differenza, come spesso accade, sono i dettagli. Lo sanno bene, ad esempio, all'aeroporto internazionale "Il Caravaggio" di Bergamo-Orio al Serio, dove i responsabili delle infrastrutture del terminal hanno deciso di aumentare il livello di sicurezza dello scalo aereo lombardo. Il dettaglio che fa la differenza lo hanno trovato in un prodotto FAAC: l'ingresso automatico GBF 3500.

Il segreto sta nel riarmo automatico

Che cosa offre di diverso, e di più efficace, rispetto ai normali ingressi?  È dotato di un sistema antipanico a sfondamento con riarmo automatico. Il segreto del successo sta proprio in questa tecnologia FAAC. Quante volte capita, nella fretta di non perdere un volo o concentrati sugli orari dei tabelloni o sulle indicazioni all'interno del terminal, di urtare la porta dell'ingresso con trolley o bagagli? Nella maggior parte dei casi l'ingresso, dopo un urto accidentale, fa scattare l'allarme e resta aperto o bloccato, costringendo a un intervento degli addetti alla sicurezza o addirittura degli addetti alla manutenzione.

Il riarmo automatico FAAC provvede invece a riposizionare l'ingresso correttamente e a ripristinare in brevissimo tempo la sua funzionalità, consentendo un netto risparmio di tempo per la riattivazione e costi decisamente inferiori per la manutenzione. "Abbiamo eliminato i 5-6 interventi al mese che facevamo prima su ogni singola porta, portando praticamente a zero gli interventi manutentivi e con un risparmio di 1.500 euro all'anno su ogni porta", conferma Ivan Bonanomi, team leader della manutenzione infrastrutture terminal di Orio al Serio, che riconoscendo gli evidenti vantaggi di GBF 3500 ne ha previsto l'installazione in un gran numero di ingressi dell'aeroporto bergamasco.

https://vimeo.com/230902998

Uno scudo contro ogni intrusione nei terminal

La tecnologia FAAC fa la differenza negli aeroporti anche per quel che riguarda la protezione del perimetro dell'area dei terminal, luoghi tra i più sensibili come purtroppo hanno dimostrato atti terroristici più o meno recenti. A Napoli-Capodichino e all'aeroporto di San Francisco in California sono stati scelti i dissuasori automatici per la sicurezza perimetrale FAAC J355 M30.

Scompaiono e appaiono nel piano stradale al momento giusto per gestire gli accessi consentiti e impedire quelli non autorizzati.  Sono pensati per resistere agli impatti di veicoli molto pesanti e lanciati ad alta velocità, creando di fatto una barriera impenetrabile. Il modello M30-P1, quello utilizzato a Napoli e San Francisco, ha un cilindro in acciaio alto 1 metro ed è in grado di arrestare un camion lanciato a 50Km/h, consentendo un solo metro di penetrazione totale.

https://vimeo.com/470112084