Le barriere FAAC sullo stretto di Messina per il terminal traghetti di Caronte & Tourist

Caronte & Tourist S.p.A. è nata nel 2003 dalla fusione di due storiche compagnie di navigazione, la calabrese Caronte e la siciliana Tourist Ferry Boat. Entrambe le società hanno iniziato la loro attività nel 1965, occupandosi del collegamento fra i porti di Reggio Calabria e di Messina, come alternativa alla Ferrovie dello Stato.

Caronte & Tourist naviga dunque nello Stretto da oltre mezzo secolo, trasportando ogni anno milioni di turisti, lavoratori, automobili e mezzi commerciali.

Due le rotte seguite: per le autovetture private ci sono 36 corse giornaliere (fino a 48 nel periodo estivo) tra Villa San Giovanni e Rada San Francesco a Messina mentre per i veicoli commerciali 24 corse giornaliere tra Villa San Giovanni e il porto di Tremestieri. Un flusso annuo di circa 2 milioni di mezzi privati a cui vanno aggiunti circa 600-700mila camion e furgoni che trasportano beni di ogni tipologia. Per svolgere al meglio questo servizio fondamentale, con numeri così elevati di clienti, sono necessari questi elementi: 

una gestione molto attenta del traffico dei mezzi in arrivo e in uscita dal terminal

un corretto cadenzamento dei veicoli

un efficiente sistema di bigliettazione per indirizzare i viaggiatori al loro traghetto

“Qualche anno fa abbiamo deciso di progettare l’automatizzazione del parcheggio del terminal di Villa San Giovanni per integrarla con un software per la bigliettazione – spiega Alessandro De Domenico, Coordinatore Operativo Infrastrutture e Sicurezza del Gruppo Caronte & Tourist -. Fino ad allora avevamo una biglietteria presidiata da operatori, barriere con tecnologie differenti tra loro, alcune delle quali manovrate manualmente. Nel 2017 abbiamo perciò fatto una gara, invitando tre delle principali aziende del settore, per migliorare il nostro servizio. Abbiamo avuto modo di apprezzare la qualità dei diversi concorrenti e abbiamo voluto anche conoscere meglio le aziende, recandoci in visita nelle loro sedi. L’anno seguente abbiamo fatto la nostra scelta, che è caduta sul progetto che ci è stato presentato da SOFTECO SISMAT, che si occupa del software del sistema e che ha indicato FAAC come produttrice delle barriere più adatte al nostro scopo. È stato un investimento molto importante, che supera i 2 milioni di euro. Quella del 2021 è dunque la nostra terza estate da quando abbiamo inaugurato l’installazione, a luglio 2019”.

Il sistema comprende oltre 60 barriere automatiche B680H, con aste fisse o pivotanti di lunghezza variabile, e 5 colonne VT doppia altezza per la lettura dei biglietti anche per i veicoli più alti. “Ora abbiamo 7 casse automatiche e numerose piste, sia con telepass che presidiate come un casello autostradale, ognuna con barriere in entrata e in uscita – prosegue De Domenico -. Poi al porto abbiamo 8 piste di imbarco e sbarco, anche queste con barriere in ingresso e in uscita. Il sistema si sta dimostrando affidabile e l’automatizzazione ha senza dubbio migliorato la qualità del servizio per i nostri clienti, siamo molto soddisfatti della nostra scelta”.

Mettere le proprie barriere automatiche a disposizione di Caronte & Tourist, una delle principali società di trasporti marittimi italiane (oltre al collegamento Calabria-Sicilia curano anche rotte con le isole minori siciliane, le Eolie e Salerno-Messina), in un terminal così importante come Villa San Giovanni, è per FAAC motivo di orgoglio e di responsabilità: la connessione e la continuità tra la penisola e la principale isola italiana dipendono anche dal corretto funzionamento delle barriere automatiche, messe alla prova dal passaggio di milioni di utenti.

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