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Per torinesi e piemontesi l’ospedale Koelliker è un punto di riferimento in merito a salute e servizi sanitari.
Era il 1928 quando fu inaugurata la prima storica struttura l’“Ospedalino”, nata per volontà dell’industriale italo-svizzero Enrico Koelliker che, dopo aver perso precocemente i figli, decise di fare un’importante donazione al Comune di Torino allo scopo di fondare un ospedale per la cura dei bambini. Negli anni ’50 l’Ospedalino, allora già divenuto un’istituzione per la città, venne donato dal fondatore alle Missioni della Consolata che ancora oggi lo gestiscono.
In quasi un secolo di storia, il Koelliker è diventato una struttura polispecialistica d’eccellenza accreditata con il Servizio sanitario nazionale e convenzionata con i principali enti di assistenza privata. L’attività dell’ospedale Koelliker è affidata a circa 200 tra medici e tecnici, attivi su 27 specialità cliniche che garantiscono ogni anno oltre 100mila prestazioni di diagnostica per immagini, quasi 80mila visite specialistiche nonché un’attività chirurgica che si svolge su cinque sale operatorie e posti letto per il ricovero ordinario e in day surgery.
Negli anni, l’ospedale Koelliker ha dato il via ad attività per migliorare e modernizzare la struttura. Per mantenere gli standard di qualità prefissati anche in tema di ingressi e sicurezza, ce n’è una in cui ha avuto un ruolo fondamentale FAAC.
Da qualche mese, all’entrata principale di corso Galileo Ferraris sono stati installati due ingressi automatici scorrevoli FAAC al fine di sostituire una porta girevole preesistente, di un altro produttore, in quanto non garantiva più performance adeguate dal punto di vista funzionale, manutentivo e di risparmio energetico.
Le due porte automatiche creano un ingresso a bussola che ha la funzione di filtro sia per la dispersione d’aria climatizzata sia per gli agenti inquinanti e sono equipaggiate con automazione A1400, profilo TK50, dispositivo Energy Saving e lama d’aria integrata AIRSLIDE, già oggetto di riconoscimento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e dall’ENEA per il loro valore ai fini del risparmio energetico.
“Con questa soluzione l’ingresso dell’ospedale Koelliker diventa più grande e accogliente per pazienti e visitatori – sottolinea l’ing. Vincenzo Lepanto, Responsabile Direzione Tecnica e Ingegneria Clinica della struttura -. La soluzione con doppio ingresso automatico è stata studiata appositamente per le esigenze di un ospedale, con un elevato flusso in entrata e uscita e con utenti che possono avere criticità o vulnerabilità nei movimenti. Inoltre, garantisce vantaggi dal punto di vista ambientale in virtù della barriera d’aria che, posta a protezione del vano ingresso, riduce notevolmente le dispersioni termiche proteggendo dal freddo invernale e dal caldo estivo e aiuta a ridurre drasticamente i consumi energetici. La nuova soluzione contribuisce inoltre alla qualità dell’aria, limitando l’ingresso di smog, polvere, sporco e insetti provenienti dall’ambiente esterno”.
C’è poi un altro elemento da tenere in considerazione in una struttura dedicata alla salute: “La nuova porta automatica scorrevole adottata dal Koelliker, grazie alla lama d’aria integrata nell’infisso, posizionata in corrispondenza della soglia di ingresso e che si attiva ad ogni apertura – prosegue Lepanto – offre la maggiore efficacia possibile, assicurando elevati standard di comfort grazie all’abbattimento dei colpi d’aria in prossimità della porta stessa. Per la nostra comunità di pazienti, la nuova porta d’ingresso rappresenta perciò un piccolo aiuto in più all’interno del percorso di cura offerto dall’ospedale”.
TAG: airslide, case history, faac, ingresso scorrevole, Ospedale Koelliker, porta automatica, torino